World Man Gambia: una storia da “incorniciare”

Non capita tutti i giorni di poter narrare di vite che volgono al meglio, che si aprono alla speranza di un futuro più giusto e meritocratico. Non capita tutti i giorni, specialmente a noi, specialmente in questo periodo di mistificazione del fenomeno migratorio che mira a creare una subdola guerra tra poveri e a incrementare il pregiudizio generale nei confronti di coloro i quali hanno una pelle “differentemente” pigmentata. Ma oggi tocca a noi dello SPRAR Itri parlare di un ragazzo meraviglioso nato nella provincia del mondo chiamata Gambia e trasferitosi, attraverso un viaggio della speranza, nella provincia/mondo chiamata Italia. Questa è la breve storia di World Man* Gambia, ragazzo dagli occhi sinceri e dal cuore grande. WM beneficia da qualche mese del Sistema di Protezione e fin dal giorno del suo arrivo ha mostrato tutte le sue qualità di uomo buono, di lavoratore infaticabile e persona disponibile in qualunque momento il Comune di Itri ha avuto bisogno di manodopera per attività di pubblica utilità. Ricordiamo pochissime occasioni nelle quali andando in ufficio SPRAR abbiamo trovato il nostro caro WM con le mani in mano. Egli non sa stare fermo, adora lavorare, quando non riesce a farlo si intristisce e il guadagno si pone come un aspetto importante ma secondario: lui ama sentirsi utile. A tal proposito potremmo elencare diverse opere di manutenzione gratuita da lui svolte all’interno della struttura SPRAR, ma preferiamo parlare di quello che ora lo rende felice. Dicevamo in precedenza del pregiudizio che tarpa le ali di questi ragazzi che attraversano il mare su zattere di fortuna per cercare una vita dignitosa, senza elemosinare nulla, mettendo a disposizione di chi le apprezza competenze e forza lavoro proprie. Beh, fortunatamente il pregiudizio, male dei giorni nostri, non attecchisce ovunque. Così può capitare che un artigiano corniciaio del nostro territorio (ma non è l’unico per fortuna anzi, il nostro territorio è molto aperto e recettivo in questo senso) decida di dare a WM la possibilità di effettuare un tirocinio presso la propria bottega, decida di regalare a WM il sorriso che lo caratterizza quando sta lavorando il legno. Non sappiamo cosa accadrà in futuro ma sappiamo della possibilità che è stata concessa a WM, in un mondo che sembra remargli contro da tutte le latitudini, di poter acquisire nozioni spendibili nel mercato del lavoro, di poter continuare a credere in un futuro migliore, di poter continuare a sperare di vivere una vita dignitosa in una regione del mondo nella quale non vi siano guerra, superstizione e totalitarismi. No, non sappiamo cosa accadrà in futuro ma sappiamo che l’avveduto artigiano ha compiuto un passo illuminato, ha compiuto un’azione da “incorniciare” e da appendere su uno di quei muri che questa società continua ad innalzare, a testimonianza del fatto concreto che un altro mondo è possibile. WM Gambia è cittadino del mondo e in questo mondo ha diritto di vivere una vita dignitosa e pacifica.

*Le storie di vita del blog vengono narrate utilizzando gli pseudonimi di World Girl (WG) e World Man (WM) al fine di rispettare la privacy dei soggetti interessati.

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