<<E bastava la letizia di un fiore a riportarci alla ragione>>. Così diceva Alda Merini nei suoi scritti, ed è proprio quello che è accaduto ieri all’Infiorata Itrana 2019 organizzata – come di consueto – dalla Pro Loco di Itri, in occasione della festa del Corpus Domini tenutasi quest’anno il 23 giugno. Una manifestazione che ci ha riportato alla ragione – dicevamo – a quella ragione che si nutre di umanità, integrazione, rispetto della vita e del territorio. In vista della celebrazione, lo Sprar/Siproimi Itri ha deciso di presentare alla commissione valutatrice della Pro Loco di Itri, un bozzetto intitolato “L’angelo del Mediterraneo”, realizzato dal nostro amico Terry, beneficiario del progetto. Il disegno, ritenuto valido, è stato inserito nel novero dei “quadri” che hanno colorato Via della Repubblica in Itri, strada tradizionalmente deputata allo svolgimento della manifestazione. Il lavoro di realizzazione del disegno è iniziato la sera prima verso le 22:00 per vedere la sua conclusione alle 11:00 del mattino seguente. Un lavoro che ha visto come protagonisti lo stesso Terry, altri beneficiari dello Sprar Itri, la responsabile, la coordinatrice e gli operatori del progetto, tutti uniti dalla voglia di comunicare integrazione, lavoro comune, valori comuni e grande apprezzamento per le manifestazioni che tradizionalmente caratterizzano il nostro territorio. Di particolare importanza è stato il ruolo dell’ormai “celebre” autore del bozzetto il quale, armandosi di lucidità e prolifico spirito artistico, ha fornito indicazioni sul da farsi a tutta l’equipe di supporto. La soddisfazione per l’amministrazione comunale (alla quale fa capo il progetto Sprar) è duplice: in primis perché Terry ha dimostrato di aver recuperato autostima e consapevolezza di sé stesso, a fronte di un ingresso nel progetto che lo aveva contraddistinto per la timidezza e insicurezza, connesse al suo difficile percorso di vita; in secondo luogo per la riuscita del quadro nelle componenti estetiche e comunicative. Questo è uno dei tanti segnali fornitici dallo Sprar del Comune di Itri attraverso la partecipazione a iniziative legate al folklore, all’utilità pubblica, alla promozione culturale e allo sport, che ne certificano l’ottimo stato di salute e la bontà del suo operato sul territorio. Un momento estremamente significativo si è mostrato ai passanti e agli ascoltatori in FM quando Terry, ai microfoni di Radio Spazio Blu (emittente ufficiale della manifestazione), ha spiegato a cuore aperto il significato del quadro. Esso raffigurava un angelo che veglia sui migranti del mediterraneo (per l’occasione rappresentati su un barcone verde in preda ad un mare in tempesta color rosso sangue) e che sembra ammonire l’occidente sul pericolo di una generale perdita di valori che invece devono essere rilanciati per riaffermare il sacrosanto diritto alla vita di tutti gli esseri umani. Terry non ha disegnato solo un quadro di fiori, ha segnato la direttrice da seguire per la convivenza civile tra culture differenti e ha dato coraggio ai nuovi beneficiari del progetto che ancora non hanno raggiunto tali livelli di empowerment. Lo Sprar Itri, da sempre, ha come mission proprio questo.
